Personale
Obblighi di pubblicazione concernenti la dotazione organica e il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano il conto annuale del personale e delle relative spese sostenute, di cui all'articolo 60, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'ambito del quale sono rappresentati i dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con l'indicazione della sua distribuzione tra le diverse qualifiche e aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico.
2. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni, nell'ambito delle pubblicazioni di cui al comma 1, evidenziano separatamente, i dati relativi al costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico.
Obblighi di pubblicazione dei dati relativi al personale non a tempo indeterminato
1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano annualmente, nell'ambito di quanto previsto dall'articolo 16, comma 1, i dati relativi al personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico.
2. Le pubbliche amministrazioni pubblicano trimestralmente i dati relativi al costo complessivo del personale di cui al comma 1, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico.
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Il Comune di Montemurlo aderisce all'avviso pubblico regionale per il sostegno della frequenza dei servizi educativi per l'infanzia per l'anno 2023/2024 - Misura NIDI GRATIS
La Regione Toscana, grazie all'attivazione dell'avviso approvato con Decreto Dirigenziale n. 3518 del 24/02/2023, si prefigge l'obiettivo di migliorare l'accesso ai servizi educativi per la prima infanzia e intende prevenire e combattere la povertà educativa e l'esclusione sociale, promuovendo per bambine e bambini, soprattutto per i più bisognosi, l'accesso ai servizi per la prima infanzia, con l'obiettivo di difenderne i diritti e promuovendo le pari opportunità.
La Regione Toscana ritiene fondamentale sostenere l'accoglienza nei servizi per la prima infanzia, anche al fine di rispondere ai bisogni di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, favorendo la permanenza, l'inserimento e il re-inserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle madri.
La Regione Toscana ha introdotto, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, la gratuità dei nidi di infanzia per una vasta platea di beneficiari. Per rendere pienamente operativa sul territorio la misura, che garantirà rette a costo zero per i servizi educativi.
Il Comune di Montemurlo ha pubblicato un avviso pubblico con scadenza 31/03/2023, rivolto ai gestori delle strutture educative del territorio per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per la stipula di convenzioni per adesione alla misura NIDI GRATIS.
Con determinazione n. 190 del 07/04/2023 è stato approvato il seguente elenco di servizi educativi, dove sarà possibile beneficiare della misura NIDI GRATIS:
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Nido d'infanzia comunale Tata Badà, Via Morecci
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Nido d'infanzia comunale Piccino Picciò, Via Toti, 17
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Nido d'infanzia Baby Park, Via del Parco, 6/8
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Nido d'infanzia Il regno di Mangionia, Via Curiel, 102
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Spazio gioco comunale Il Libro Parlante, Piazza Don Milani, 1
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Spazio gioco Marli, Via Scarpettini, 237
Potranno accedere alla Misura “Nidi Gratis” i nuclei familiari con bambine e bambini di età compresa fra 3 mesi e tre anni residenti in Toscana, con Isee fino a 35.000,00 euro.
Il contributo della Regione integrerà il Bonus Nido dell'INPS per il quale, anche quest'anno, è possibile fare domanda.
Lo sconto regionale sarà riconosciuto per i nidi d’infanzia, per gli Spazi gioco e per i Servizi educativi in contesto familiare.
Le famiglie residenti nella Regione Toscana con bambini e bambine fino a 3 anni, con ISEE fino a € 35.000 potranno richiedere il contributo "Nidi Gratis" sul portale della Regione Toscana dal 29 maggio al 30 giugno 2023. Dopo la data di chiusura delle domande, non sarà possibile presentare ulteriori richieste.
Accedi al servizio online e richiedi il contributo nidi gratis (servizio online attivo dalle dalle ore 09:00 del 29 maggio alle ore 18:00 del 30 giugno 2023)
È necessario che le famiglie siano in possesso di SPID, CNS o CIE attivi, che sono gli unici mezzi di accesso al portale regionale. Si ricorda anche di essere in possesso dell'attestazione ISEE, che deve essere valida e senza annotazioni di omissioni e/o difformità al momento in cui presenteranno richiesta di Nidi Gratis.
La Regione Toscana entro il 10 agosto 2023 individuerà i beneficiari della misura, assegnando a ciascuno una somma, fino ad un massimo di € 527,27 per ciascuna mensilità (per un massimo di 11 mensilità complessive) da settembre 2023 a luglio 2024, che sconterà quanto pagheranno mensilmente per i servizi e consentirà insieme ad altre agevolazioni tariffarie comunali e con il Bonus Nido dell'INPS di frequentare gratuitamente i servizi (con tariffa mensile fino a € 800,00).
È necessario che la domanda per i nidi gratis sia presentata dallo stesso soggetto che ha richiesto l'accesso al Bonus nido dell'INPS.
